
Proprio la Coraline Records ha rivolto alcune domande ai Neuro Star per FutuRadio Web che proponiamo di seguito.
I Neuro nascono in piscina da Vitto, loro riccioluto amico, nella calda estate del 2004. Tra un tuffo e una cedrata, Dave, Giova e Giagio si infilavano di nascosto nella sala prove dei cugini del loro amico Vitto a strimpellare. Dopo una breve esperienza suonando cover PANC, e dopo essersi resi conto che non era proprio la loro strada, Dave e di conseguenza gli altri, decisero che provare a fare pezzi propri. Era più divertente ma soprattutto non richiedeva l'arduo raffronto con il pezzo originale. Presero il nome di un treno e gli misero davanti una "N".
Il 3 ottobre uscirà il vostro ultimo Ep Alter Ego per Coraline Records. Quale tipo di evoluzione rappresenta rispetto ai vostri lavori precedenti?
La risposta a questa domanda si può trovare già nel titolo dell'Ep: infatti, con questo lavoro abbiamo cercato di coniugare le sonorità punk, pop-punk o hard-core melodico che dir si voglia, con cui siamo cresciuti, con nuove influenze vicine all'emo-core e allo screamo. Ne deriva quindi una doppia personalità che viene fuori quasi spontaneamente durante il corso dei pezzi.
Come sono nati i pezzi contenuti nel nuovo Ep e a cosa si ispirano?
Come sono nati i pezzi contenuti nel nuovo Ep e a cosa si ispirano?
I pezzi nascono dalla mente malata di Dave, il quale ogni tanto si presenta alle prove proponendo giri di accordi e melodie di voce cantate in una lingua decisamente ibrida e priva di apparenti significati... A questo, Giova aggiunge un ordine mentale ed un ritmo; quindi a Fede non resta che sovrapporci assolini e riff di chitarra, sempre infallibili.
I testi sono in genere solo la parte finale del lavoro ma cercano di riassumere l'umore e le sensazioni respirate dalla band e da Dave in quel momento. Nello specifico, i testi dell'Ep Alter Ego sono il tentativo di descrivere le esperienze, le emozioni e a volte i sogni, di tutti i giorni, attraverso specie di soliloqui che a volte si rivelano anche essere promemoria per momenti futuri, in cui magari quelle idee risultano non essere così chiare. Inoltre nei pezzi che contengono lo screamo, abbiamo tentato di creare una corrispondenza tra testo e parti vocali urlate. Ecco che così lo screamo diventa anche il modo per esprimere concetti meno convenzionali e magari in antitesi con il resto del testo.
La canzone alla fine diventa quasi come una "psicoanalisi" un po' campagnola e fai-da-te e lo screamo diventa la voce del nostro Alter Ego.
Alter Ego è la prima delle vostre realizzazioni che verrà distibuita da Coraline Records sui maggiori negozi digitali in tutto il mondo. Si tratta di un importante e meritato traguardo, per cui viene spontaneo chiedervi quali aspettive avete rispetto a questa uscita e come pensate che Coraline potrà supportarvi.
Sicuramente questa è una grande opportunità che i ragazzi della Coraline ci offrono per farci sentire da molte persone, allargando il nostro potenziale pubblico. Ovviamente molto del nostro futuro dipende da noi e dalla nostra voglia di divertirci suonando, che ci ha sempre dato la forza di andare avanti tutti assieme, ma nella Coraline Records siamo più che certi di aver trovato dei bravissimi ragazzi che la pensano come noi e ci mettono passione in quello che fanno. Con queste premesse siamo molto ottimisti riguardo a qualsiasi cosa verrà.
L'Ep è stato realizzato in collaborazione con la BroStudio Recordings & Productions di Torino. Quale tipo di rapporto si è creato con i ragazzi del Bro e come lavorate insieme?
Registrare al BrosStudio è un'esperienza che ha cambiato molto il nostro modo di concepire le sessioni di registrazione. Oltre a un modo di lavorare davvero avanti, sullo stile della celeberrima "CAZZO CALIFORNIA" (cit. T Salerno), si ha a che fare con dei ragazzi davvero alla mano con cui ci si può confrontare senza timori reverenziali e in tutta tranquillità. In più non mancano di certo risate e scene al limite della demenza.
Una domanda che troppo spesso viene trascurata in questo tipo di interviste, riguarda la vostra passione per la musica. Qual è la cosa che piu vi piace dei vostri pezzi e cosa provate quando lisuonate live?
In una parola: energia. Pensiamo che suonare debba essere un modo per sfogarsi e nello stesso tempo divertisi tra amici, sperando di trasmettere le stesse sensazioni anche a chi ci ascolta. Nei nostri pezzi, come nei nostri live, cerchiamo sempre di arrivare all'ascoltatore nel modo più diretto possibile, senza fronzoli o virtuosismi e ricordandoci sempre da dove veniamo.
Per concludere, ringraziandovi per la disponibilità, vi chiediamo se anche voi volete ringraziare qualcuno in particolare...
Ci sono parecchie persone che vorremmo ringraziare. Il primo sentitissimo ringraziamento va a tutti i ragazzi e le ragazze che ci vengono a sentire quando suoniamo live, in modo speciale coloro che ci seguono più assiduamente con tanta passione, tutte queste fantastiche persone facendo casino sotto i numerosi palchi su cui siamo stati o anche con solo un complimento sincero ci danno la forza e la grinta di continuare a suonare e migliorarci sempre di più. Un altro ringraziamento va sicuramente sia ai nostri producer del Brostudios, che ci hanno scovato dal nulla e ci hanno dato la possibilità di registrare il nostro primo EP, sia ai ragazzi della Coraline che ci stanno dando la possibilità di far sentire i nostri pezzi a un ampio pubblico. Ringraziamo Flashback Booking che ci aiuta a fare quello che più ci piace, ovvero suonare live in molti locali davanti a persone sempre diverse. Iinfine non ci dimentichiamo di ringraziare tutti i baristi che ci hanno dissetato nei vari locali in cui abbiamo suonato, senza di loro saremmo appassiti e le serate non sarebbero state le stesse...
I Neuro Star sono in rotazione su FutuRadio Web
Nb: l'intervista è a cura della Coraline Records per FutuRadio Web
I testi sono in genere solo la parte finale del lavoro ma cercano di riassumere l'umore e le sensazioni respirate dalla band e da Dave in quel momento. Nello specifico, i testi dell'Ep Alter Ego sono il tentativo di descrivere le esperienze, le emozioni e a volte i sogni, di tutti i giorni, attraverso specie di soliloqui che a volte si rivelano anche essere promemoria per momenti futuri, in cui magari quelle idee risultano non essere così chiare. Inoltre nei pezzi che contengono lo screamo, abbiamo tentato di creare una corrispondenza tra testo e parti vocali urlate. Ecco che così lo screamo diventa anche il modo per esprimere concetti meno convenzionali e magari in antitesi con il resto del testo.
La canzone alla fine diventa quasi come una "psicoanalisi" un po' campagnola e fai-da-te e lo screamo diventa la voce del nostro Alter Ego.
Alter Ego è la prima delle vostre realizzazioni che verrà distibuita da Coraline Records sui maggiori negozi digitali in tutto il mondo. Si tratta di un importante e meritato traguardo, per cui viene spontaneo chiedervi quali aspettive avete rispetto a questa uscita e come pensate che Coraline potrà supportarvi.
Sicuramente questa è una grande opportunità che i ragazzi della Coraline ci offrono per farci sentire da molte persone, allargando il nostro potenziale pubblico. Ovviamente molto del nostro futuro dipende da noi e dalla nostra voglia di divertirci suonando, che ci ha sempre dato la forza di andare avanti tutti assieme, ma nella Coraline Records siamo più che certi di aver trovato dei bravissimi ragazzi che la pensano come noi e ci mettono passione in quello che fanno. Con queste premesse siamo molto ottimisti riguardo a qualsiasi cosa verrà.
L'Ep è stato realizzato in collaborazione con la BroStudio Recordings & Productions di Torino. Quale tipo di rapporto si è creato con i ragazzi del Bro e come lavorate insieme?
Registrare al BrosStudio è un'esperienza che ha cambiato molto il nostro modo di concepire le sessioni di registrazione. Oltre a un modo di lavorare davvero avanti, sullo stile della celeberrima "CAZZO CALIFORNIA" (cit. T Salerno), si ha a che fare con dei ragazzi davvero alla mano con cui ci si può confrontare senza timori reverenziali e in tutta tranquillità. In più non mancano di certo risate e scene al limite della demenza.
Una domanda che troppo spesso viene trascurata in questo tipo di interviste, riguarda la vostra passione per la musica. Qual è la cosa che piu vi piace dei vostri pezzi e cosa provate quando lisuonate live?
In una parola: energia. Pensiamo che suonare debba essere un modo per sfogarsi e nello stesso tempo divertisi tra amici, sperando di trasmettere le stesse sensazioni anche a chi ci ascolta. Nei nostri pezzi, come nei nostri live, cerchiamo sempre di arrivare all'ascoltatore nel modo più diretto possibile, senza fronzoli o virtuosismi e ricordandoci sempre da dove veniamo.
Per concludere, ringraziandovi per la disponibilità, vi chiediamo se anche voi volete ringraziare qualcuno in particolare...
Ci sono parecchie persone che vorremmo ringraziare. Il primo sentitissimo ringraziamento va a tutti i ragazzi e le ragazze che ci vengono a sentire quando suoniamo live, in modo speciale coloro che ci seguono più assiduamente con tanta passione, tutte queste fantastiche persone facendo casino sotto i numerosi palchi su cui siamo stati o anche con solo un complimento sincero ci danno la forza e la grinta di continuare a suonare e migliorarci sempre di più. Un altro ringraziamento va sicuramente sia ai nostri producer del Brostudios, che ci hanno scovato dal nulla e ci hanno dato la possibilità di registrare il nostro primo EP, sia ai ragazzi della Coraline che ci stanno dando la possibilità di far sentire i nostri pezzi a un ampio pubblico. Ringraziamo Flashback Booking che ci aiuta a fare quello che più ci piace, ovvero suonare live in molti locali davanti a persone sempre diverse. Iinfine non ci dimentichiamo di ringraziare tutti i baristi che ci hanno dissetato nei vari locali in cui abbiamo suonato, senza di loro saremmo appassiti e le serate non sarebbero state le stesse...
I Neuro Star sono in rotazione su FutuRadio Web
Nb: l'intervista è a cura della Coraline Records per FutuRadio Web
09/06/10
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