Jamendo

Oh baby, io vado su Youporn / So già quel che farò...
Youporn non è soltanto una fonte inesauribile di video hard, se in questo modo vogliamo intenderlo, ma un “fenomeno” del nostro tempo. E così accade che Youporn, appunto, diventi un tema da trattare in musica. Gli IMDP lo fanno con ironia e qualità, senza mai essere banali e soprattutto offrendo all'ascoltatore la possibilità di riflettere su una tematica che, di primo acchito, potrebbe apparire frivola.
IMDP sta per “Il Mio Disco Preferito”: “Le persone, riferendosi a noi, ci avrebbero definito come il loro disco preferito e questo ci sembrava piuttosto divertente”, raccontano i componenti del gruppo a FutuRadio Web. Stefano Bonotto (tastiere, basso, arrangiamenti), Massimo Bonotto (chitarre) e Alessio Centenaro (batteria, produzione) – tutti provenienti dalla provincia di Venezia – danno vita al progetto IMDP nel settembre 2008, “con la volontà di concentrarsi totalmente sulla produzione musicale nella fase studio, abbandonando di conseguenza la scena live per un periodo più o meno lungo; l'idea è quella di approfondire dettagliatamente la forma-canzone, con l'obiettivo di creare singoli di qualità, dove buona musica e ironia sono i principali ingredienti”. In particolare, scrivono sul loro sito (www.ilmiodiscopreferito.it), “è tornata la musica. È pop in technicolor, odora di suoni vintage e sudore, racconta storie che ancora nessuno conosce e nasce dalla voglia di sperimentare nuovi canali di espressione. È bella, da ascoltare e da guardare”.

Cosa intendete per “pop in technicolor”?

La nostra musica convive con il cinema, ogni singolo è una storia, le parole sono immagini, le canzoni sono vecchie commedie all'italiana (di cui andiamo pazzi).

Le vostre canzoni sono piuttosto ironiche, soprattutto Youporn dove la riflessione fa il paio con lo scherno. Come vi è venuto in mente di portare in musica un tema del genere?

A noi interessa il presente, ci piace sottolineare vizi, turbe, passatempi e fenomeni di costume odierni. Quali tematiche migliori di porno online, stress e onanismo?

Per quale ragione avete deciso di proporre le vostre creazioni sotto licenze Creative Commons?

La Siae e il copyright sono anacronistici; le licenze Creative sono attuali e rappresentano la direzione futura del diritto d'autore.

State lavorando a un progetto più ambizioso, che vada al di là dei singoli lanciati finora?

Stiamo lavorando al nostro primo album completo che comprenderà i singoli più alcuni inediti e stiamo organizzando un tour in Italia e in Europa. Vogliamo esportare il nostro genuino pop contemporaneo, vorremmo espandere le nostre contaminazioni e collaborazioni in altri Paesi.

Siate sinceri: quando è stata l'ultima volta che siete andati su Youporn?

Mmm... qualche ora fa...

IMDP sono in rotazione su FutuRadio Web

F. G.
03/05/10


1 Responses to Intervista a Il Mio Disco Preferito

  1. Anonimo Says:
  2. La genuinità delle canzoni della band "il mio disco preferito" deriva dal fatto che la scena musicale a Venezia è ancora viva!!! Gli artisti esistono ancora e credono nella loro musa; qualsiasi essa sia...

     

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