Jamendo

Arriva all'ultima e sudata giornata il 18° scudetto dell'Inter, il quinto di fila per la precisione, impresa riuscita solo alla Juventus negli anni '30.

E' ancora lui, el Principe Milito a fare la differenza, siglando il gol decisivo che ha tenuto cucito il tricolore contro un buon Siena.
Una gara tutt'altro che scontata e facile perchè i toscani hanno fatto venire la pelle d'oca a tutto il popolo nerazzurro accorso in gran massa in terra toscana. Match sbloccato solamente nella ripresa, quando a Verona la Roma stava battendo il Chievo 2 a 0 e ha visto i giallorossi momentaneamente Campioni d'Italia per 33 minuti (tempo trascorso tra la prima rete di Vucinic e il gol di Milito).

Due tituli quindi sono già depositati in bacheca nerazzurra ma la squadra, dopo i grandi festeggiamenti in Piazza Duomo a Milano ieri sera, sarà a riposo solo oggi per poi riprendere ritmi e concentrazione in vista della gara dell'anno: la finale di Champions League sabato a Madrid contro il Bayern Monaco.

E' uno scudetto felice, pieno di sorrisi (in primis patron Moratti e Mario Balotelli) e di speranze, tranne che per lui, lo Special One Mourinho che al fischio finale esulta con due dita e si defila negli spogliatoi senza salutare nessuno, per poi ricomparire alla premiazione seguita dal classico giro di campo e in quei secondi, una lacrima guardando gli spalti nerazzurri del "Franchi" è comparsa sul volto di un uomo sempre imbronciato che spesso ha dato adito a polemiche ma che alla fine, ha svelato il lato umano che è in lui. Poi le dichiarazioni di non sentirsi a casa qui in Italia e sul suo futuro incerto, che verrà svelato e deciso solo dopo sabato.

Un elogio grandioso va alla Roma di Ranieri, di Totti e di tutti i tifosi giallorossi che non hanno mai smesso di crederci, seguendo la propria squadra da Palermo a Torino, da Bari a Verona con dei dati a dir poco pazzeschi: ieri erano 16.000 i supporters giallorossi al Bentegodi.

La stagione è finita per tutti, tranne per coloro che andranno al Mondiale in Sud Africa e ovviamente per le due pretendenti alla vittoria finale di Champions, ovvero Inter e Bayern Monaco.

Un occasione enorme per l'Inter per trasformare una grande stagione in una stagione storica.


Tutto questo ed altro ancora oggi dalle 19.00 con Fabrizio a FUTURADIO SPORT!
Ospite in radio: Antonino Neri, non mancate!



F. R.
17/05/10


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