
Quale genere di musica predilige l'etichetta?
L'etichetta tende a non concentrarsi su un genere specifico, anche se i territori musicali dove si muove la label sono quelli propri di generi come punk e derivazioni moderne, metal, hardcore e indie. Nonostante questo tendiamo a scegliere i progetti su cui investire più per la validità dello stesso che per l'appartenenza a un genere piuttosto che a un altro. L'uscita del disco di Inkastro, prevista per il 20 dicembre, conferma questa tendenza.
Quali sono i vantaggi di cui può usufruire un'etichetta indipendente? E gli svantaggi?
I vantaggi di un'etichetta indipendente sono la totale libertà decisionale di chi la gestisce e la possibilità di relazionarsi con i propri artisti in maniera più accurata e costante, usando maggiormente il punto di vista della band stessa. Gli svantaggi sono il confrontarsi con la difficile realtà indipendente italiana, la mancanza di risorse (non siamo la Warner...) e la difficoltà di imporsi in una scena già definita.
La musica indipendente, allo stato attuale e alla luce della vostra esperienza, può competere con la scena mainstream?
Non crediamo si possa parlare di competizione in quanto spesso quello che viene offerto dalla scena mainstream è diverso da ciò che si può trovare nella scena indipendente e non sempre essere i migliori paga in termine di vendite.
Perché un artista dovrebbe scegliere la Coraline Records per produrre i propri lavori?
Perché crediamo nelle band che promuoviamo e cerchiamo di dare il massimo supporto. Venendo noi da una band, sappiamo capire meglio le esigenze dei gruppi che ci contattano.
Quali sono gli album in uscita imminente?
L'album dei To Ed Gein, band hardcore sarda, è in uscita in questi giorni. E poi c'è l'ultimo album di Inkastro, Under Pressure, in uscita appena prima di Natale. Nei primi mesi del 2010, invece, verrà pubblicato il lavoro degli School Disaster e il nuovo singolo dei Neuro Star.
F. G.
L'etichetta tende a non concentrarsi su un genere specifico, anche se i territori musicali dove si muove la label sono quelli propri di generi come punk e derivazioni moderne, metal, hardcore e indie. Nonostante questo tendiamo a scegliere i progetti su cui investire più per la validità dello stesso che per l'appartenenza a un genere piuttosto che a un altro. L'uscita del disco di Inkastro, prevista per il 20 dicembre, conferma questa tendenza.
Quali sono i vantaggi di cui può usufruire un'etichetta indipendente? E gli svantaggi?
I vantaggi di un'etichetta indipendente sono la totale libertà decisionale di chi la gestisce e la possibilità di relazionarsi con i propri artisti in maniera più accurata e costante, usando maggiormente il punto di vista della band stessa. Gli svantaggi sono il confrontarsi con la difficile realtà indipendente italiana, la mancanza di risorse (non siamo la Warner...) e la difficoltà di imporsi in una scena già definita.
La musica indipendente, allo stato attuale e alla luce della vostra esperienza, può competere con la scena mainstream?
Non crediamo si possa parlare di competizione in quanto spesso quello che viene offerto dalla scena mainstream è diverso da ciò che si può trovare nella scena indipendente e non sempre essere i migliori paga in termine di vendite.
Perché un artista dovrebbe scegliere la Coraline Records per produrre i propri lavori?
Perché crediamo nelle band che promuoviamo e cerchiamo di dare il massimo supporto. Venendo noi da una band, sappiamo capire meglio le esigenze dei gruppi che ci contattano.
Quali sono gli album in uscita imminente?
L'album dei To Ed Gein, band hardcore sarda, è in uscita in questi giorni. E poi c'è l'ultimo album di Inkastro, Under Pressure, in uscita appena prima di Natale. Nei primi mesi del 2010, invece, verrà pubblicato il lavoro degli School Disaster e il nuovo singolo dei Neuro Star.
F. G.
11/12/09
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