Jamendo

Intervista a Luca Bianchino (LUX)

Pubblicato da FutuRadio Web lunedì 16 novembre 2009 , , , , , ,

Da Ripacandida a Milano non è poca la strada. Luca lo sa, ma imperterrito prosegue il percorso intrapreso tanti anni fa. “La creatività, i suoni, la composizione, la scrittura, l'autoproduzione con pochi mezzi, l'imperfezione, il live, sono le cose che maggiormente mi attirano e mi esaltano in musica”, scrive nel suo MySpace Luca Bianchino, in arte LUX (www.myspace.com/lucabianchino). Da solista produce il primo album, composto da dieci brani, nel 2008. “Fine di un'era” è il titolo del lavoro in cui è contenuto il pezzo Nel fuoco, finalista al concorso Other songs 2007 di Bruxelles. “Ma il mio percorso – racconta Luca a FutuRadio Web – inizia con gli Utopia, poi Dilemma (www.myspace.com/dilemmaweb), ovvero il mio gruppo storico con il quale ho suonato nel 1999 in Basilicata, Campania e Puglia pubblicando tre demo, partecipando a concorsi come l'Arezzo Wave, oggi Italia Wave, e ottenendo anche discreti riconoscimenti”.

E adesso?

A 30 anni ora la storia cambia e con la band che ho messo su a Milano, insieme al mio amico Roberto, cercheremo di portare dal web ai locali queste canzoni. Sul progetto c'è la piena fiducia anche del resto della band che mi supporta.

Cosa ti ha spinto a Milano?

Mi sono trasferito a Milano lasciando a malincuore il mio gruppo e la mia terra per approfondire il discorso musica e la produzione musicale, frequentando delle scuole come fonico e sound designer per autoprodurmi degnamente e riprovare l'esperienza in una città contraddittoria come questa. Che offre tutto e niente.

Come nasce la tua musica e quali sono le tue influenze?

La mia musica è contaminata sicuramente dal rock per lo più americano, dagli anni '60 ad oggi, da gruppi come Doors, Led Zeppelin, Pearl Jam, Rage Against The Machine, Audioslave, Alice In Chains, Sonic Youth. Ma anche da artisti italiani come gli Afterhours e i Marlene Kuntz, per citarne un paio. Faccio mie le cose che mi piacciono e le personalizzo esprimendo qualcosa che stupisce ed esalta in primis me stesso... mi drogo così.

Ascoltando il tuo ultimo Ep uscito a ottobre, “Luci nella notte” (è possibile scaricarlo da qui), ci è sembrato di percepire due sentimenti su tutti: rabbia e speranza. Contrastanti, certo, ma spesso accomunati tra loro. È più o meno così o in verità non abbiamo capito nulla?

Avete letto bene, invece. Delle volte è il senso di distruzione delle cose, senza senso, che fa nascere rabbia, mentre con la speranza rinasce il senso, o perlomeno si cerca di trovarlo. Poi il fascino della notte tra paure e senso di avventura, mi porta a essere protagonista, come in Notte stanca, sia della notte e della mia vita, combattendo le paure, affrontando il tutto in maniera serena quasi come se fosse scontato che si è “principi” nella situazione. Fondamentalmente in musica sono un incazzato costante e amo esprimere il fascino delle cose.

L'emozione più bella che provi, musicalmente parlando.

La provo ogni volta che qualcuno capisce quello che ho scritto e ci si rivede.

Se non ti fossi dedicato alla musica, cosa avresti fatto?

A dire il vero, mi sono sempre sdoppiato e forse è da lì che ho preso spunto. Ho fatto mille lavori diversi in dieci anni, passando tra i più duri. Poi da quando sono a Milano qualcosa è cambiato e a lavoro vado anche in camicia... per la prima volta lavoro da seduto. Uno dei lavori che mi ha segnato di più è stato quello in Fiat, a Melfi per un anno e mezzo. E dopo il licenziamento di massa del 2006, la decisione di sparire. Farei qualsiasi cosa purché mi lasci spazio sufficiente da dedicare al mio progetto e a tutte le altre collaborazioni che attualmente sono in atto con uno studio di registrazione di Cologno Monzese.

Il vantaggio di produrre un album sotto licenze Creative Commons?

I vantaggi ci sono soprattutto nella visibilità, negli ascolti e negli scaricamenti delle canzoni perché gratuite. Il copyleft può essere, sempre se si ha talento, un trampolino di lancio alternativo per il successo di oggi sfruttando la rete e le sue risorse che sono infinite.

E lo svantaggio?

Lo svantaggio è che difficilmente diventa un sistema remunerativo, ma a questo si può ovviare depositando i nuovi lavori in SIAE dopo avere raggiunto una certa notorietà. In America ci sono gruppi che da anni campano con Creative Commons. Ma lì, si sa, è un altro pianeta.

Anche tu, come noi, dirigi una web radio sotto Creative Commons (Open Radioit). Le web radio che decidono di intraprendere un percorso, oserei dire poco tradizionalista, hanno a tuo avviso un futuro o resteranno circoscritte nel contesto di una realtà piuttosto limitata?

Io credo che queste web radio siano in forte crescita, sia di numero che di contenuti, e propongono la vera alternativa alla dittatura commerciale. Ci vuole solo tempo affinché arrivi alle persone che vanno informate su queste nuove risorse. Il motore delle web radio è sempre la passione per la musica sviluppando anche una certa esperienza professionale, se approfondita. Magari un supporto economico non guasterebbe, che so, tramite donazioni o sponsor.

E “da grande” cosa farai? Come ti vedi tra qualche anno?

Sto cercando di mettere su un'etichetta copyleft e penso anche a un sistema remunerativo perché il mio obbiettivo è quello di lavorare totalmente nella musica, a 360 gradi, scrivendo, suonando e producendo anche altri.

In bocca al lupo, allora.

Un saluto a voi e grazie per lo spazio che mi avete concesso. Continuate così, perché le vostre trasmissioni vanno forte.


“Luci nella notte”, Ep di LUX, è in rotazione su FutuRadio Web.


F. G.
16/11/09


4 commenti

  1. Anonimo Says:
  2. Bella intervista :-) ho gia scaricato l'album...complimenti

     
  3. Unknown Says:
  4. Complimenti agli autori per l'intervista e soprattutto a Lux per le risposte davvero interessanti e mai scontate, cosi' come la sua musica.

    Continua cosi' & in bocca al lupo!!

     
  5. Anonimo Says:
  6. lux credo di conoscere molte delle cose che hanno ispirato la tua musica...il tuo viaggio...hai raccontato un piccolo pezzo della nostra realtà...!ora continua così perchè molta gente ti sostiene e crede in te,io per prima!


    Melissa

     
  7. Giandomenico Says:
  8. Da Giandomenico un caro saluto a Luca

     

Posta un commento



Clicca on air e ascolta le nostre dirette!

(N.B. Le trasmissioni avvengono secondo gli orari previsti dal palinsesto)

FutuRadio Web


FutuRadio Web

Ascoltaci dal tuo iPhone! Come? Clicca l'immagine dal browser del tuo iPhone o iPod Touch oppure leggi qui!

iPhone